CHIESA DI SAN SILVERIO A L’AQUILA

Il progetto, sviluppato in occasione di una gara, ha visto coinvolto una nutrita squadra di stimati professionisti, tra cui lo staff dello studio EAS che si è occupato della valutazione di vulnerabilità e del progetto di riduzione del rischio sismico.

La chiesa di San Silvestro è un edificio Romanico risalente secondo le ipotesi più accreditate al XIV secolo ed è caratterizzata da una struttura a tre navate, tra cui quella centrale delimitata da una serie di arcate a sesto acuto. In adiacenza alla chiesa è presente una cappella laterale e il campanile, quest’ultimo in relazione alle sue dimensioni (occupa per intero la larghezza della navata laterale) presenta una sezione muraria considerevole che gli conferisce una rigidezza sicuramente maggiore rispetto a quella dell’organismo che gli si innesta a fianco.

La vulnerabilità sismica del complesso della Chiesa di San Silverio è stata affrontata valutando sia il comportamento globale che il comportamento locale del fabbricato. In particolare, è stata effettuata un’analisi GLOBALE per evidenziale le risposte complessive del corpo di fabbrica e le interazioni tra le diverse strutture e un’analisi LOCALE per indagare i possibili meccanismi di collasso che localmente possono attivarsi.

Sulla base delle analisi condotte e dell’esperienza maturata del team di EAS Ingegneria sono stati introdotti una serie di interventi strutturali volti a garantire un grado di sicurezza sismico maggiore e a prevenire danneggiamenti significativi, dunque le scelte progettuale hanno mirato a creare opportuni presidi contro l’attivazione dei meccanismi principali e allo stesso tempo a migliorare globalmente la risposta della struttura sempre nell’ottica di preservare e conservare il patrimonio artistico – culturale che caratterizza il nostro paese.