Progetto Push 'o ver

Progetto di ricerca per la verifica sperimentale al vero di moderne tecnologie antisismiche per il miglioramento di edifici in muratura.

In cosa consiste Push 'o ver

La volontà è stata quella di non fermarsi alla simulazione numerica dell’analisi pushover (analisi di spinta) ma di vedere e toccare gli esiti di quella simulazione. Come? Testando sul campo i benefici delle tecniche impiegate per il miglioramento sismico. Il nome scelto per il progetto – con una licenza poetica anglo-napoletana – vuol dire “spingi davvero”, cioè spingi realmente.
“Push ‘o ver” nasce dalla collaborazione delle tre società DOING Ingegneria, EAS Ingegneria e Di Emidio Progetti, impegnate da tempo nelle ricostruzioni a seguito di eventi sismici.

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Partners e Soci

Fase 0
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 0.

Campagna indagine e rilievi

Nelle fasi preliminari del progetto, indagini e rilievi hanno garantito i presupposti per un corretto svolgimento del test di spinta dal vero.
Demolizione e preparazione strutture e prove conoscitive in situ delle murature.
La simmetria dell’edificio ha permesso di ricavare due porzioni quasi identiche rispetto alla struttura originaria tramite una demolizione controllata del vano scala. Questa azione ha permesso anche di fare prove conoscitive in situ (compressione diagonale e con martinetti piatti) sulle murature.

Fase 1.

Messa in sicurezza di una porzione e consolidamento

Una porzione è stata ripristinata, ricucendo le lesioni formatesi durante gli eventi sismici.L’altra è stata migliorata sismicamente con intonaco armato, applicato in maniera differente: su entrambe le facce dei muri portanti al primo livello e soltanto sulle facce esterne al secondo livello.
In entrambi i casi, gli orizzontamenti al primo piano sono stati consolidati e sono state realizzate strutture reticolari orizzontali in copertura, per garantire una ripartizione realistica delle azioni orizzontali.
Le masse della copertura sono state simulate posizionando alcuni serbatoi pieni di acqua.

Fase 2.

Prove iniziali di caratterizzazione dinamica

Le prove iniziali di caratterizzazione dinamica sono servite per rilevare le vibrazioni ambientali e quelle prodotte dall’impulso di una massa di circa 1 tonnellata, lasciata cadere in prossimità della struttura da varie altezze.
I dati ottenuti hanno fornito informazioni sulle proprietà dinamiche delle due strutture in termini di frequenze proprie, forme modali e smorzamenti.

Fase 3.

Prove pushover

Su entrambe le porzioni sono state eseguite prove di spinta fino al collasso, con una struttura di spinta in acciaio e simulando azioni sismiche orizzontali.
I risultati sperimentali saranno utili per validare le tecniche di miglioramento sismico messe in campo, valutando i benefici apportati rispetto all’edificio semplicemente ripristinato.Il confronto tra i risultati sperimentali e quelli numerici forniranno indicazioni utili sulla validità dei modelli adottati a vantaggio delle future progettazioni di miglioramento sismico.

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